Rhamphoryhnchus era uno pterosauro, o rettile volante, che visse nel tardo Giurassico (circa 150 milioni di anni fa) in quella che oggi è l’Europa. Sebbene sia superficialmente simile in qualche modo ai pipistrelli e agli uccelli, non è imparentato con nessuno dei due gruppi. È facilmente riconoscibile dal muso a becco e dalla lunga coda. I migliori fossili di Rhamphorhynchus provengono da una cava di calcare a Solnhofen, in Baviera. Tutti i fossili di questa località sono incredibilmente ben conservati, lasciando pochi dubbi su come apparissero gli animali in vita.

Storia: il primo fossile di Rhamphorhychus fu trovato nel 1825 e inizialmente si pensava fosse un uccello antico. Ad un esame più attento, divenne chiaro che aveva denti, simili a Pterodactylus, il primo pterosauro appena descritto. Un rapido confronto ha rivelato agli scienziati che il nuovo fossile “uccello” era in realtà uno pterosauro, ma a differenza di Pterodactylus, questo nuovo pterosauro aveva una coda molto lunga.
Nome scientifico: Rhamphorhychus, che significa "becco-muso".
Caratteristiche: Rhamphorhynchus era uno pterosauro abbastanza grande. Aveva un muso molto lungo pieno di lunghi denti affilati che probabilmente venivano usati per catturare i pesci. A differenza di alcuni pterosauri, il Rhamphorhychus non aveva una cresta ossea sul cranio. Aveva una coda molto lunga irrigidita da legamenti. L’estremità della coda aveva una banderuola a forma di diamante che aiutava l’animale a sterzare mentre volava nell’aria, un po’ come un timone. Questo giocattolo Rhamphorhynchus presenta tutti questi tratti distintivi. Sebbene i grandi adulti avessero un’apertura alare di quasi 180cm, sono stati trovati anche piccoli con un’apertura alare di appena 30cm.